mercoledì 29 Maggio 2019 - h 16:22

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Accadde oggi: 29 maggio 1927

Il 29 maggio 1927 viene inaugurato il Littoriale, lo stadio di Bologna, che prenderà poi il nome di “Comunale” e nel 1984 sarà intitolato a Renato Dall’Ara.

La partita inaugurale è un’amichevole di grande prestigio: in campo l’Italia e la Spagna del mitico portiere Zamora (talmente bravo che secondo la leggenda era in grado di ipnotizzare gli attaccanti avversari…). Davanti al re Vittorio Emanuele III e all’Infante di Spagna Don Alfonso, gli azzurri, sostenuti da 60.000 persone, vincono 2-0 con gol Baloncieri e autorete di Prats. L’Italia schiera ben quattro giocatori del Bologna (Gianni, Genovesi, Giordani e Della Valle) più Fulvio Bernardini, all’epoca centromediano dell’Inter, ma destinato, da allenatore, a portare i rossoblù allo scudetto nel 1964.

Questo il tabellino della gara:

ITALIA: Gianni (Bologna), Bellini (Inter), Caligaris (Casale), Genovesi (Bologna), Bernardini (Inter), Giordani (Bologna), Munerati (Juventus), Baloncieri (Torino) (cap.), Libonatti (Torino), Della Valle (Bologna), Levratto (Genoa). Ct: Augusto Rangone.
SPAGNA: Zamora, A. Olaso, Zaldua, Prats, Gamborena, Peña, Sagarzazu, L. Regueiro, Yermo, Echeveste, L. Olaso. Commissione tecnica.
Reti: 31’ Baloncieri, 50’ aut. Prats.
Arbitro: Rous (Inghilterra).

Il gruppone azzurro prima della gara. In piedi da sinistra: il segretario della Figc, Giuseppe Zanetti, Gianni, Genovesi, Ferraris IV (riserva), Baloncieri, Bellini, Della Valle, Schiavio (riserva), Munerati, Bernardini, Levratto, il massaggiatore Bortolotti; in ginocchio o seduti: Pastore (riserva), Burlando (riserva), Libonatti, Caligaris, Giordani, Magnozzi e Borgato (riserve).
I capitani Zamora e Baloncieri
La tribuna d’onore. Al centro, il re Vittorio Emanuele III, l’Infante di Spagna Don Alfonso e il Cardinale Nasalli Rocca
Mario Gianni si appresta a rilanciare il pallone
Alcune fasi di gioco. Spicca, sullo sfondo, l’assenza della Torre di Maratona, che sarà edificata solo nel 1929. Altra curiosità: i giocatori non hanno il numero di maglia. I numeri saranno introdotti soltanto nel 1939.
Un’immagine della curva gremita all’inverosimile
Completamente pieni anche i parcheggi intorno al Littoriale
La prima pagina del Corriere dello Sport del giorno della partita e quella del giorno successivo
Il re Vittorio Emanuele si appresta a raggiungere lo stadio in automobile. Qui è in piazza Nettuno proprio davanti ai manifesti che invitano i tifosi alla partita
Vittorio Emanuele III era già stato a Bologna il 12 giugno 1925 per la posa della prima pietra dello stadio. Questo il menu del pranzo di gala organizzato dal Comune di Bologna per il re.
La partita e la sua straordinaria cornice restarono a lungo nella storia. Questa è la copertina di un quaderno per la scuola degli anni Trenta. Il disegnatore ha aggiunto la Torre di Maratona (a dire il vero in maniera un po’ approssimativa…).

Archivio:

Lamberto e Luca Bertozzi

Valerio Romagnoli

Mirko Trasforini

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