giovedì 17 Settembre 2020 - h 15:03

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La carriera di De Silvestri

Terzino destro di dirompente impatto fisico e atletico, veterano del nostro campionato con già 15 anni di Serie A alle spalle, ha mosso alla Lazio nel 2005 i primi passi da professionista, e in biancoceleste si è subito fatto apprezzare per agonismo e resistenza, caratteristiche che ne contraddistinguono da sempre la brillante carriera. Una Coppa Italia vinta a Roma, 6 presenze in Champions League, poi Lorenzo 21enne si trasferisce alla Fiorentina, che mette a segno con lui un importante colpo di mercato assicurandosi un talento italiano emergente che peraltro da tempo è punto fermo delle Nazionali giovanili. La sua strada in viola si incrocia con quella di Mihajlovic per la prima volta, per una situazione che in futuro sarà spesso e con soddisfazione replicata. Tre stagioni in Toscana poi il passaggio alla Sampdoria: De Silvestri è a questo punto un giocatore affermato, sempre pericoloso nelle sue incursioni offensive – valido tornante, spesso a segno perché assai dotato nel gioco aereo -, ed è ostacolo difficile da aggirare per chi lo attacca sulla sua fascia di competenza.
Colleziona in blucerchiato oltre 100 partite, frequenta con costanza il giro della Nazionale dopo il fugace debutto del 2010, ritrova Mihajlovic e anche la qualificazione europea. Si conferma poi al Torino (dove riabbraccia Sinisa per la terza volta), di cui negli ultimi 4 campionati è stato autentica colonna, nonostante l’agguerrita concorrenza sul lato destro di Zappacosta ed Ansaldi. 128 presenze in granata fra Serie A, Coppa Italia ed Europa League gli valgono il costante apprezzamento dei tifosi per la passione e la dedizione sempre profuse sul campo. Dal settembre 2020 è rossoblù a titolo definitivo.

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