I nostri avversari di sabato: ecco la Sampdoria

Un sesto posto da applausi, 8 vittorie su 12 partite giocate e un match ancora da recuperare, in particolare un notevole 6 su 6 al Ferraris: la Sampdoria e il credo calcistico ormai consolidato di Marco Giampaolo stanno facendosi largo nel campionato con un ruolo da assoluti protagonisti, e con pieno merito, dopo aver costruito un undici assolutamente competitivo che ha “assorbito” al meglio le cessioni eccellenti in estate di Schick, Skriniar, Fernandes e Muriel. Hanno sbagliato una sola volta finora, la brutta giornata di Udine con il rotondo 0-4: per il resto la Samp viaggia a ritmi da grande, ha già battuto Milan, Juventus e Fiorentina, esprime un calcio totalmente offensivo e di alta qualità, il cui fulcro è l’ottimo Torreira, che abbina piede, dinamismo, incursioni e aperture, e col suo baricentro basso sta diventando un centrocampista imprendibile pure col vizio del gol (si è scoperto avere anche un gran tiro). Attorno a lui si muove Praet, l’uomo dalle verticalizzazioni immediate – ottima l’intesa con Quagliarella – e Linetty, valida mezzala chirurgica quando frequenta l’area di rigore avversaria e tosta in fase difensiva. Il veterano Barreto gli copre le spalle, garantendo comunque un contributo sempre utile all’occorrenza.

A quasi 35 anni Fabio Quagliarella non perde mai il vizio del gol (sono già 7), dal dischetto è implacabile e Zapata, acquisto “big” dell’estate doriana, si sta rivelando il suo partner ideale. Nell’attesa che Ramirez, l’attesissimo ex del match, riesca a dare un’impronta determinante al suo campionato, finora decollato solo in parte, c’è sempre Caprari come ottimo jolly d’attacco che scalpita.

Fra i 9 giocatori già mandati in gol dalla formazione di Giampaolo (303 azioni d’attacco totali in 12 partite sono un dato che la dice lunga) c’è anche lo stopper mancino Ferrari, che al momento sta mantenendo tutto quel che prometteva, e insieme a Silvestre, da anni perno della difesa doriana, crea una coppia molto solida. Tante garanzie le forniscono anche gli esterni Bereszynski e Strinic, dotati in questi primi mesi di uno stato di forma da applausi. Come tutta la squadra: lo score delle ultime uscite parla di 3 gol alla Juventus, 2 nel derby, 4 al Chievo, 2 all’Inter, 5 al Crotone e 3 all’Atalanta…