I nostri avversari di sabato: ecco il Crotone

Una bella vittoria con la Fiorentina, 9 punti in classifica con soli 8 gol fatti: è un Crotone capace di capitalizzare al massimo, che ha già gli stessi punti ottenuti l’anno scorso dopo 21 giornate. In trasferta però ne ha raccolto uno solo, a Ferrara, ma in generale i rossoblù ionici sembrano ancora competitivi per la permanenza in A, in grado di fare adeguata concorrenza al gruppone che se la giocherà fino in fondo.

Bravo Nicola a ovviare alla mancanza di Falcinelli, autentico uomo chiave della clamorosa salvezza dell’ultimo torneo, con la coppia Trotta-Budimir ancora in fase di assortimento e il gigante Simy principale alternativa, dopo aver perso il promettente Tumminello per un serio infortunio. Solidi e compatti, i calabresi si dispongono in campo sempre molto stretti, affidandosi spesso ai lanci lunghi per le punte e con il sempre presente Barberis ad occuparsi di recuperare palloni (già 20) e intervenire in tackle (23). Gli dà manforte il generoso Rohden, che quest’anno ha iniziato anche a vedere la porta (gol fondamentali a Benevento e Torino). Si sta ritagliando uno spazio utile Andrea Nalini, l’eroe dei gol-salvezza all’ultimo tuffo lo scorso maggio, esterno di forza e gamba.

Con 18’13” di possesso palla medio a partita il Crotone manifesta il chiaro intento di giocare “addosso” agli avversari, mentre non sono particolarmente confortanti i numeri del bravo Cordaz che ha già incassato 21 gol, 59 tiri nello specchio e 155 in tutto.