Zuniga: la carriera
Laterale ambidestro nato a due passi dal confine col Panama e dall’innata predisposizione offensiva, vanta già una lunga e proficua militanza nel campionato italiano, dove è arrivato nell’estate 2008 con il Siena, dopo numerosi onori e tre titoli nazionali vinti in patria con il Nacional di Medellin. È nelle stagioni trascorse a Napoli che diventa uno degli esterni più pericolosi ed efficaci dell’intera Serie A, utilizzato più da ala sinistra che non da terzino destro come agli esordi italiani: grande esplosività e corsa, ottima tecnica e dribbling fulminante fanno di Zuniga un elemento chiave della manovra offensiva di Mazzarri, che anche grazie all’apporto del colombiano conquista un agognato ritorno in Champions League nel 2011 – gol decisivo all’Inter proprio di Camilo – e una Coppa Italia in finale contro la Juventus un anno dopo, al termine della grande stagione partenopea conclusa al 2° posto nella graduatoria del campionato. Arretrato poi da Benitez al ruolo di terzino della difesa a 4, nel maggio 2014 vince la sua seconda Coppa Italia, tornato da poco in campo dopo un lungo stop per un problema al ginocchio destro. Perno della Nazionale colombiana da più di 10 anni (il debutto nel 2005), coi Cafeteros ha preso parte a 3 edizioni della Coppa America e al Mondiale 2014, fino all’eliminazione col Brasile ai Quarti di Finale. Dal gennaio 2016 è rossoblù a titolo temporaneo, primo colombiano della storia del Bologna.