Brienza: la carriera
Brevilineo trequartista mancino in grado di agire anche da seconda punta o attaccante esterno, dopo un lustro di gavetta fra C1 e B abbraccia la massima serie con la maglia del Perugia prima di trovare, un decennio fa, definitiva consacrazione nel calcio che conta come attaccante del Palermo di Guidolin, a supporto del centravanti Toni insieme a Zauli, con cui compone un grande duetto di fantasisti. Franco, originario di Ischia, è bravissimo tra le linee, è dotato di ottima tecnica individuale e di rapidità di esecuzione: contribuisce andando in doppia cifra al sesto posto finale dei rosanero nel 2004-05, l’anno dopo si toglie la soddisfazione di conoscere i palcoscenici europei tra la Uefa e la Nazionale azzurra, con 2 gettoni contro Serbia ed Ecuador. Fra le 185 presenze con la maglia del Palermo, di cui diventa passo dopo passo un veterano, trascorre due stagioni e mezzo a Reggio Calabria e due a Siena, mettendo sempre con profitto l’esperienza al servizio di gruppi perlopiù giovani. Il bottino di gol del talentuoso Brienza è sempre regolare, fisicamente si conferma anche dopo la soglia dei 30 anni integro ed efficace, anzi il piede mancino è ancora quello degli esordi, come confermato pure nell’ultima prolifica stagione di Cesena, unico a salvarsi con Defrel dalla disfatta bianconera. Dal luglio 2015 è rossoblù a titolo definitivo.