Bologna-Pro Vercelli: la storia scende in campo
Settantanove anni dopo, la storia scende nuovamente in campo: ritorna mercoldì la sfida tra Bologna e Pro Vercelli, due dei club più titolati del calcio del nostro Paese con sette titoli nazionali a testa, un incontro che mancava addirittura dal 1935. E per celebrare l’evento, di comune accordo le due Società hanno deciso di indossare una maglia unica ed inedita, impreziosita dalla scritta “24 dicembre 2014. Bologna Fc 1909 – Fc Pro Vercelli 1892. La Storia scende in campo”, posta sotto gli stemmi dei due club.
Il grado di nobiltà di una sfida senza tempo si evinceva già dalla “prima” storica, perchè il 17 luglio 1921 – appunto il primo incontro ufficiale fra rossoblù e bianche casacche – in palio c’era addirittura l’ambitissimo titolo dell’Italia Settentrionale, che avrebbe spalancato ai piemontesi, una volta superato il Bologna 2-1 ai supplementari ad oltranza sul campo di Livorno, le porte dello scudetto poi vinto ai danni del Pisa. Vinceva il Bologna allo Sterlino l’anno dopo, nel ’22, per la prima volta contro la Pro, grazie ai gol di due miti della nostra storia, Geppe Della Valle e Pirein Genovesi. Gli anni Venti e Trenta erano l’esclusivo teatro di questi incontri, con una quasi totale supremazia dei nostri nei campi cittadini – Sterlino e Littoriale – e di contro un discreto predominio vercellese quando la scena si spostava sulle sponde del Sesia. Ci fu una storica eccezione, sancita da Schiavio a Vercelli nel ’24: il successo 1-0 del Bologna di Hermann Felsner pose così fine dopo undici stagioni all’imbattibilità interna della Pro, che in casa era davvero una corazzata impenetrabile.
Infine, il 12 maggio 1935 era già consolidato da tempo il girone unico nella A di allora, e l’ultimo confronto ad oggi fra le due sorrise in modo deciso allo squadrone che chiuse al sesto posto la stagione ma si preparava col vento in poppa ad un nuovo periodo aureo. Fu un rotondo 5-0 per il Bologna, con doppietta di Anzlein e gol di Maini, Carletto Reguzzoni e Corsi. Un velo scendeva quindi sulla storia, un sottile sipario che mercoledì sarà tolto al Dall’Ara nella giornata che impreziosisce dall’alto di quei 14 scudetti l’attuale campionato di Serie B, categoria in cui mai prima d’ora le due si sono incrociate.