Amarcord rossoblù: c’era una volta… Bologna-Udinese

BOLOGNA: Cervellati, Negro, Di Già, Evangelisti (40′ Gerolin), Baroni, Villa, Troscè, Bonini, Turkyilmaz, Incocciati (58′ Mariani), Galvani. All.: Sonetti.

UDINESE: Giuliani, Vanoli, Rossini, Sensini, Calori, Oddi, Mattei, Rossitto, Balbo, Manicone, Marronaro (52′ Nappi). All.: Fedele.

ARBITRO: Ceccarini di Livorno.

MARCATORI: 19′ Turkyilmaz (B), 70′ rig. Turkyilmaz (B), 79′ aut. Mariani (B), 85′ aut. Giuliani (U), 92′ Turkyilmaz (B), 94′ Nappi (U).

Uno fra i pochi lampi di un’anonima stagione: il Bologna langue nel pantano della cadetteria, Maifredi non si è scrollato di dosso le scorie juventine e Sonetti riesce a fatica a dare continuità ai risultati, al punto che ci si trascina stancamente a fine campionato avanzando a strappi. La giornata di gloria, miglior prestazione stagionale, è la 31° al Dall’Ara con l’Udinese lanciata verso la A e caduta rovinosamente al cospetto di un incontenibile Kubilay Turkyilmaz. Non pungono mai i friulani, privi delle geometrie di Dell’Anno e con uno spento Balbo sempre bloccato nella morsa di Villa e Baroni. L’ex terzino rossoblù Adriano Fedele, allenatore dell’Udinese, rinuncia inspiegabilmente anche a Mandorlini e i suoi passano presto in svantaggio quando Giuliani non trattiene un pallone innocuo nell’area piccola e Turkyilmaz è il più svelto di tutti a realizzare di testa. Dopo l’1-0 due incursioni di un ottimo Troscè fanno correre i brividi sulla schiena di Sensini e compagni, prima che sul finire del primo tempo una gran botta di Manicone in contropiede si stampi sulla parte superiore della traversa sfiorando l’1-1.
Si fa male Incocciati a inizio ripresa, Sonetti inserisce Mariani e va vicinissimo al raddoppio Baroni con una proiezione offensiva vanificata dal portiere ospite; Marronaro, seguito ovunque da Negro, non punge come all’andata – aveva colpito i suoi ex compagni con una pesante doppietta -, ed è ancora Manicone a scaldare i guanti di Cervellati. Un’ingenuità clamorosa di Oddi a 10 minuti dal termine – tuffo sconsiderato nella propria area e fallo di mano solare – consente al centravanti svizzero di presentarsi dal dischetto e firmare di sinistro il meritato raddoppio del Bologna.
Pirotecnico e pittoresco il finale di gara: accorcia a sorpresa la spenta Udinese con uno sfortunato autogol di Mariani su carambola impazzita, poi il solito Turkyilmaz la chiude con una bordata che incoccia il palo e quindi la schiena di Giuliani steso a terra. In pieno recupero il risultato cresce ancora: Gerolin mette davanti alla porta l’elvetico che supera per l’ennesima volta il portiere bianconero e corona col poker il suo pomeriggio di grazia, meritandosi la sonora ovazione della Curva Andrea Costa. Inutile all’ultimo secondo il sigillo di Nappi, neo entrato in casa friulana, per il 2-4. Qui gli highlights della partita.