mercoledì 06 Maggio 2015 - h 00:00

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Amarcord rossoblù: c’era una volta… Bologna-Avellino

12 novembre 1978, il primo #BFCAvellino di sempre è uno 0-0: non si sblocca il Bologna di Pesaola  che paga una evidente sterilità offensiva e l'assenza di Juliano, mentre Rino Marchesi, con il chiaro intento di strappare un pareggio al Comunale, infoltisce l'ordinata retroguardia irpina chiudendo tutti gli spazi a Bordon e compagni e centra l'obiettivo.

10 febbraio 1980, rompe l'equilibrio Beppe Savoldi firmando il gol della vittoria 1-0 dei rossoblù allenati da Perani, dopo che per lunghi tratti l'Avellino aveva sfiorato il vantaggio per poi capitolare sul tap-in di Beppegol  seguito ad un'incursione di Mastropasqua, trafiggendo l'estremo difensore campano Ottorino Piotti.  

17 maggio 1981, il Bologna di Radice è in assoluto la squadra rivelazione, ma i Lupi di Vinicio con Juary, De Ponti e Carnevale sono ugualmente squadra interessante e di buon livello, che chiuderà al decimo posto e raggiungerà i quarti di Coppa Italia. Alla penultima giornata finisce 0-0, davanti a 5000 irpini festanti in trasferta: i rossoblù  le provano tutte per scardinare l'arcigna difesa ospite, ma Tacconi è insuperabile e nè Fiorini nè Dossena riescono a trovare la zampata decisiva. 

7 marzo 1982, in una delle stagioni più infauste della nostra storia, una delle poche soddisfazioni è rappresentata dalla perfetta incornata di Roberto Mancini, appena diciassettenne ma assoluto protagonista di quel campionato, su corner di Paris, in una giornata piovosa e di grande sofferenza . Finiva con l'1-0 per noi che autorizzava speranze di un finale di stagione non così mortificante come poi è stato.

5 aprile 1992, Battaglia segna la prima rete della storia irpina a Bologna, i verdi giacciono all'ultimo posto della B ma rischiano il colpaccio al Dall'Ara , perchè dopo il pari di Incocciati dal dischetto tornano subito avanti col gol dell'ex di Stringara, prima di venire di nuovo raggiunti da Turkyilmaz a pochi minuti dal termine sul 2-2 conclusivo.

31 marzo 1996, non c'è storia nel 4-0 con cui i rossoblù  in Primavera stendono i campani, con marcature aperte da Doni da pochi passi, poi un eurogol a giro di Nervo dopo un pasticcio clamoroso tra Castiglione e Marasco,  ancora Nervo dopo un'azione stupenda, quindi il delizioso pallonetto di Bresciani

13 maggio 2006, il Bologna di Ulivieri è impegnato in una vana rincorsa di un posto playoff, il timido Avellino di Colomba è avversario debole e arrendevole nelle ultime battute di un campionato che riporta i Lupi in C1. Presto in vantaggio con Bellucci che trasforma di testa alle spalle di Cecere su bel cross di Smit, i rossoblù  raddoppiano con Nervo – sempre lui, 10 anni dopo – servito da Costa nel secondo tempo dopo un palo clamoroso colto da Rastelli, per il 2-0 definitivo.

12 febbraio 2008, #BFCAvellino è una tappa vincente (3-1) della cavalcata verso la A  degli uomini di Arrigoni, avanti con un colpo di testa di Moras sottorete, raggiunti da Salgado che ribatte in gol un rigore, nuovamente sopra col solito Marazzina, prima del 3-1 della sicurezza di Valiani

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