7 anni fa la promozione in Serie A: Bologna-Pisa 1-0
1 giugno 2008, 42° giornata
BOLOGNA-PISA 1-0
BOLOGNA: Antonioli; Lavecchia (67' Mingazzini), Terzi, Moras, Bonetto; Di Gennaro (61' Bombardini), Amoroso, Carrus, Valiani; Fava (82' Castellini), Marazzina. All.: Arrigoni.
PISA: Padelli; Zoppetti, Viviani, Lorenzi, Pisano; Gabionetta (64' Feussi), Braiati, Vezzosi (70' Caciagli), Ciotola; Colombo, Spanu. All.: Ventura.
ARBITRO: Rosetti di Torino.
MARCATORI: 10' rig. Marazzina.
L'ora del ritorno, dopo tre lunghi anni di attesa.
Il culmine di un combattuto testa a testa ai piani alti della classifica, che ha visto coinvolto un folto e competitivo gruppone, è l'ultimo mese di campionato: a metà maggio si ribalta il mondo e il 3-0 rossoblù sul Messina, con la sorprendente concomitanza di altri favorevoli risultati, mette fuori causa Lecce e Albinoleffe consegnando al Bologna il pieno controllo del proprio destino. Dopo il colpaccio corsaro alla penultima a Mantova, con un esodo bolognese d'altri tempi e lo storico gol di Fava, l'1 giugno 2008, esattamente 7 anni fa, è la domenica della passerella conclusiva
: agli uomini di Arrigoni serve la vittoria per tenere a distanza di sicurezza il Lecce di Papadopulo che tenta un disperato ritorno, mentre il Chievo ha già ottenuto il lasciapassare per la Serie A. Al Dall'Ara, gremito in ogni ordine di posto, arriva il Pisa, la squadra più spumeggiante del campionato, protagonista di una stagione ai vertici grazie alla sapiente regia di Ventura e prossima ai playoff in procinto di scattare tre giorni dopo. Arrigoni conferma in blocco l'undici vincente di Mantova, con Lavecchia ancora laterale destro basso e Di Gennaro, tornato in auge nel finale dell'annata, davanti a lui; un 4-4-2 classico e tecnico, con l'intento di mettere al sicuro risultato e promozione fin dalle prime battute. Sfiora il gol del vantaggio l'ottimo Valiani con un colpo di testa, poi Pisano atterra Fava al 10' davanti alla porta di Padelli: il penalty decretato da Rosetti
è trasformato da Massimo Marazzina, icona rossoblù di una grandiosa cavalcata, al 23° centro stagionale nel giubilo dello stadio. I nerazzurri mettono qualche pensiero al Bologna solo verso la fine del primo tempo, per il resto è un monologo di Carrus e compagni il cui unico obiettivo è amministrare l'1-0 che vale oro. Nella ripresa si palleggia al piccolo trotto, la palla scorre solo in orizzontale e si vive minuto dopo minuto l'attesa della meritata esplosione. Dopo un breve recupero i rossoblù tornano in Serie A
classificandosi al secondo posto della cadetteria con 84 punti, uno di vantaggio sul Lecce terzo. Qui il racconto della giornata.



