#OnThisDay: 10 novembre 1985, Bologna-Cesena 2-1
BOLOGNA: Zinetti, Luppi, Ottoni, Nicolini, De Vecchi, Limido, Marocchino, Sorbi, Pradella (70′ Lancini), Gazzaneo (31′ Quaggiotto), Marronaro. All.: Mazzone.
CESENA: Dadina, Cuttone, Meazza, Sala, Pancheri, Leoni, Agostini, Angelini, Cotroneo, Sanguin (59′ Gibellini), Traini (57′ Barozzi). All.: Buffoni.
ARBITRO: Esposito di Torre del Greco.
MARCATORI: 4′ rig. Traini (C), 34′ Marronaro (B), 58′ Ottoni (B).
Gazzaneo interviene su Agostini: per Esposito è fallo in area, e calcio di rigore per il Cesena. Traini trasforma, 0-1, il Dall’Ara brontola e continua l’avvio di stagione tutt’altro che esaltante per i rossoblù di Corioni. Quanta voglia avrà di spendere per il Bologna? Cerca solo visibilità personale, a dispetto delle tante belle promesse? I primi mesi della nuova Presidenza sono costellati di diffidenza e risultati modesti, e solo il tempo sarà poi galantuomo nei confronti dell’uomo di Ospitaletto. L’ambizione di Mazzone e di Nello Governato fatica a trovare riscontri con la realtà di una prima parte di campionato da sbadigli: De Vecchi è lento, Marocchino svogliato, Pradella ha segnato 2 gol in 10 giornate. Si salvano solo la fantasia dell’ultimo arrivato Sorbi e la brillantezza di Marocchi. assente però nella sfida al Cesena. E quando i romagnoli si trovano in vantaggio dopo il suddetto rigore, il Bologna è costretto veramente a guardarsi in faccia per capire che razza di stagione ha intenzione di interpretare.
Scossi dallo stadio che ribolle, i rossoblù mettono alle corde un Cesena rinunciatario: la mezz’ora seguente è densa di assalti all’area di Buffoni, con una prima occasione per Marronaro di testa, una paratona di Dadina su punizione di Limido, un’altra respinta di istinto del portiere su tiro a colpo sicuro di Sorbi dopo una mischia. Non basta: alla mezz’ora un insuperabile Dadina devia in corner con un gran colpo di reni dopo una splendida incursione aerea di Pradella, ma è il preludio al sacrosanto pareggio, col tocco di Marronaro – prima rete stagionale – sull’invito di Sorbi al 34′. Non cambia la trama nel secondo tempo: solo il palo respinge il colpo di testa ancora di Marronaro, dopo una pregevole serpentina di Marocchino, poi Dadina sventa anche la botta di Limido. Il Cesena praticamente non esiste più, affidandosi solo alla giornata di grazia del proprio numero 1, destinata però a finire al quarto d’ora: tre calci d’angolo in sequenza, finchè Ottoni salta più in alto di tutti e castiga la non perfetta uscita dell’estremo difensore. Capovolta la situazione, a Mazzone non resta che organizzare la gestione del risultato per mezz’ora, soffrendo in realtà solo su un paio di incursioni di Agostini. Qui gli highlights di quel giorno.
