BFC nel mondo: il club di Phuket
9147 chilometro più, chilometro meno. E’ la distanza che separa lo Stadio Renato Dall’Ara dalla Patong Tower, l’edificio più alto di Phuket, isola più grande della Tahilandia.
E’ al 13° piano di questo grattacielo affacciato sull’Oceano Indiano che nell’autunno del 2014 nasce il Bfc Phuket Club. A raccontarcelo è Stefano De Lucca, bolognese di nascita e thailandese di adozione: “L’idea di fondare un club rossoblù a Phuket mi è venuta nel 2014 quando, poco prima di trasferirmi nella costa ovest della Thailandia, partecipai con la mia famiglia a una cena del Bologna Club Niccolò Galli di Castel San Pietro. Capii che mi sarebbero mancati la squadra, lo stadio, le trasferte (la prima che feci fu a Roma nella finale di Coppa Italia nel 1974 ) e mi resi conto che avrei dovuto fare qualcosa per portare con me i colori e l’atmosfera Rossoblù: così appena sbarcato a Phuket decisi di fondare il Club”.
Per Stefano e gli altri soci del Club non è facile seguire la Serie A da una terra dove lo sport nazionale è il Muay Thai ma si presta grande attenzione a tutte le arti marziali e ad altre discipline sportive come il canottaggio e l’aquilone. ”Qui in Thailandia fino a cinque anni fa la Serie A era abbastanza seguita, anche se la Premier League, la Bundesliga e La Liga non temevano confronti. Poi però i network sportivi l’hanno un po’ abbandonata e negli ultimi tempi è rimasto un unico network che trasmette la Serie A, e nemmeno tutte le partite!”.
L’entusiasmo comunque non manca: “Dalla Patong Tower abbiamo poi cominciato a darci appuntamento in un paio di locali – il Super Sport Bar e il Drink Bar- che trasmettono le partite di diversi campionati. Nei giorni di gara questi ritrovi sono sempre pieni di tifosi delle varie squadre quindi è molto coinvolgente, noi di solito ci presentiamo con le maglie ufficiali e il cappello personalizzato del Club Phuket”.
Il gruppo è piccolo ma affiatato: “Siamo in 13, compresi due thailandesi e un irlandese contagiati dal nostro entusiasmo. Nella vita ci occupiamo di attività diverse, tra ristorazione e mediazione immobiliare, ma poi quando gioca il Bologna l’appuntamento è fisso e la domenica ci riuniamo per il brunch anche solo per commentare assieme il pre-partita o l’andamento della nostra amatissima squadra”.
Il Bfc Phuket Club non ha ancora una pagina social “Ma ci stiamo pensando”, rassicura Stefano che per seguire i colori rossoblù deve fare i conti con 7 ore di fuso orario: “Quando si gioca alle 20,45 ci riuniamo alle 3 del mattino, ma lo facciamo con tanta allegria e passione perché il Bologna è una fede. Come festeggiamo in caso di vittoria? Con una camminata in spiaggia con il nostro striscione, un giro di drink per tutti, poi bagno e calcio in piscina, naturalmente vestiti.
Quando il 25 maggio 2019, in piena rincorsa al 10° posto abbiamo battuto il Napoli 3-2, armati di bandiere ci siamo lanciati in un corteo di cinque macchine e due pick-up per le strade di Phuket. La festa si è conclusa in spiaggia, con un classico bagno in mare all’alba”.
Nella foto: i tifosi del Bfc Phuket Club con l’ex rossoblù Frederik Sørensen