Amarcord rossoblù: c’era una volta… Milan-Bologna
13 dicembre 1995, Milano, Coppa Italia, Quarti di finale, ritorno
MILAN-BOLOGNA 1-1 (7-8 dcr)
MILAN: Ielpo; Tassotti (81′ Di Canio), Maldini, Baresi, Coco; Ambrosini (46′ Eranio), Albertini, Boban; Savicevic, Weah, Simone (46′ Lentini). All.: Capello.
BOLOGNA: Antonioli; Tarozzi, Paramatti, Torrisi, De Marchi, Pergolizzi; Olivares (60′ Bosi), Scapolo, Doni (52′ Valtolina); Morello, Cornacchini (68′ Bresciani). All.: Ulivieri.
ARBITRO: Bazzoli di Merano.
MARCATORI: 77′ aut. Baresi (M), 93′ rig. Savicevic (M).
ESPULSI: 95′ Savicevic (M), 107′ Baresi (M).
SEQUENZA RIGORI: Eranio (M) parato, Bosi (B) parato, Albertini (M) rete, Scapolo (B) rete, Maldini (M) rete, Paramatti (B) rete, Boban (M) rete, Pergolizzi (B) rete, Di Canio (M) rete, Bresciani (B) rete, Weah (M) rete, Valtolina (B) rete, Lentini (M) rete, Morello (B) rete, Coco (M) parato, Torrisi (B) rete.
Un po’ malato di “pareggite”, il Bologna sta vivendo il suo momento meno brillante nella rincorsa alla testa del campionato cadetto – che verrà conquistata nella seconda parte di stagione -, ma quando annusa realmente profumo di Serie A, ossia nei match di Coppa Italia, la banda di Ulivieri alza la testa e compete alla pari con organici di livello dichiaratamente superiore. E così, già bastonata la Roma di Mazzone, eliminate dalla corsa pure Verona e Reggiana, e fermato il super-Milan di Capello nella gara di andata sull’1-1 al Dall’Ara grazie ad un gran gol di Morello, il ritorno dei Quarti a San Siro diventa una serata epica ed indimenticabile.
La capolista di Serie A va a casa, buttata fuori a domicilio dal Bologna terzo in B, autore di una prova gagliarda, di qualità e di grande intensità, culminata col meritato successo ai rigori ad oltranza, che vale l’ingresso alle Semifinali. Primo tempo oscuro per i rossoneri, che già spaventati dal bel Bologna dell’andata preferiscono lasciar perdere il turnover: Capello li mette infatti in campo tutti, compresi Savicevic, Albertini, Tassotti e Baresi che due settimane prima sono rimasti a guardare. Ma non serve, anzi Doni ed Olivares in avvio hanno subito due occasioni interessanti, poi a tu per tu con Ielpo Morello non ha la giusta freddezza e si limita a sfiorare il vantaggio.
I rossoneri avanzano Savicevic sulla linea di Weah a inizio ripresa, e proprio il montenegrino costruisce la più grossa palla gol della partita milanista colpendo un gran palo. Devono aumentare il ritmo i rossoblù perchè lo 0-0 qualificherebbe il Milan, ed è così che Ulivieri cambia Doni con Valtolina tentando il tutto per tutto. Proprio il neo entrato a un quarto d’ora dalla fine, mentre impazza una fitta nevicata sul Meazza, scaglia una botta dal limite, un intervento di Baresi cambia la traiettoria del pallone e infila la sua porta, alle spalle dell’incolpevole Ielpo. Il Bologna galvanizzato dal giusto vantaggio inizia allora a gestire, rischia poco o nulla e il Milan si innervosisce, quasi incredulo di fronte alla gara di grande sostanza messa ancora una volta in campo dai nostri.
Bazzoli concede però un lungo recupero e la frittata arriva al 93′, con un fallo in area di Tarozzi su Lentini. Rigore per il Milan e pareggio di Savicevic, che porta il match ai supplementari. Perde la testa proprio l’autore del gol, che rifila un ceffone a Pergolizzi e rimedia il rosso diretto dopo poco, e il vantaggio psicologico di aver strozzato in gola la gioia già pregustata dai rossoblù si trasforma per Capello in uno straziante epilogo. Espulso anche Baresi – serataccia la sua – per doppia ammonizione nel secondo tempo supplementare, il Bologna annusa di nuovo l’impresa in 11 contro 9 ma il Milan difende l’1-1 fino alla lunga serie di rigori. Che premiano, meritatamente, i ragazzi di Ulivieri, festosi in mezzo al campo sotto la neve dopo il gol decisivo di Torrisi seguito al pesante errore di Coco all’ottavo penalty.
La capolista di Serie A va a casa, buttata fuori a domicilio dal Bologna terzo in B, autore di una prova gagliarda, di qualità e di grande intensità, culminata col meritato successo ai rigori ad oltranza, che vale l’ingresso alle Semifinali. Primo tempo oscuro per i rossoneri, che già spaventati dal bel Bologna dell’andata preferiscono lasciar perdere il turnover: Capello li mette infatti in campo tutti, compresi Savicevic, Albertini, Tassotti e Baresi che due settimane prima sono rimasti a guardare. Ma non serve, anzi Doni ed Olivares in avvio hanno subito due occasioni interessanti, poi a tu per tu con Ielpo Morello non ha la giusta freddezza e si limita a sfiorare il vantaggio.
I rossoneri avanzano Savicevic sulla linea di Weah a inizio ripresa, e proprio il montenegrino costruisce la più grossa palla gol della partita milanista colpendo un gran palo. Devono aumentare il ritmo i rossoblù perchè lo 0-0 qualificherebbe il Milan, ed è così che Ulivieri cambia Doni con Valtolina tentando il tutto per tutto. Proprio il neo entrato a un quarto d’ora dalla fine, mentre impazza una fitta nevicata sul Meazza, scaglia una botta dal limite, un intervento di Baresi cambia la traiettoria del pallone e infila la sua porta, alle spalle dell’incolpevole Ielpo. Il Bologna galvanizzato dal giusto vantaggio inizia allora a gestire, rischia poco o nulla e il Milan si innervosisce, quasi incredulo di fronte alla gara di grande sostanza messa ancora una volta in campo dai nostri.
Bazzoli concede però un lungo recupero e la frittata arriva al 93′, con un fallo in area di Tarozzi su Lentini. Rigore per il Milan e pareggio di Savicevic, che porta il match ai supplementari. Perde la testa proprio l’autore del gol, che rifila un ceffone a Pergolizzi e rimedia il rosso diretto dopo poco, e il vantaggio psicologico di aver strozzato in gola la gioia già pregustata dai rossoblù si trasforma per Capello in uno straziante epilogo. Espulso anche Baresi – serataccia la sua – per doppia ammonizione nel secondo tempo supplementare, il Bologna annusa di nuovo l’impresa in 11 contro 9 ma il Milan difende l’1-1 fino alla lunga serie di rigori. Che premiano, meritatamente, i ragazzi di Ulivieri, festosi in mezzo al campo sotto la neve dopo il gol decisivo di Torrisi seguito al pesante errore di Coco all’ottavo penalty.