Italia U17 Campione d’Europa. Pessina: «Un sogno»
L’Italia Under 17 è Campione d’Europa: questo è il concetto che rimbomba tra le mura del Limassol Stadium, nella serata di ieri, dopo il corposo 3-0 al Portogallo. È la prima volta che succede nella storia degli azzurrini, e chi incide il proprio nome su questo traguardo è anche Massimo Pessina, portiere rossoblù classe 2007.
Chiamato in causa tre volte, tante quante il “collega” Longoni, Max ha esordito nell’ultima gara dei gironi contro la Svezia nella vittoria per 2-1, tornando in campo per le partite decisive in semifinale (1-0 alla Danimarca) e finale. Due le reti totali subite in sei partite, una quella da “Pes”, che dopo aver difeso i pali della categoria sia nella prima fase, che in quella Élite, festeggia così l’ambizioso traguardo: «È stata probabilmente l’esperienza più bella della mia vita, un sogno che tutti vorrebbero realizzare e ieri sera noi ci siamo riusciti».
La competizione è nata nel 2002, solo perché nei precedenti 20 anni era riservata alla categoria Under 16: e proprio nella prima edizione la squadra di Lupi era riuscita ad alzare la coppa. Anche in quel caso non è mancata una rappresentanza del Bologna: l’1-0 sulla Germania Ovest, con il gol del genoano Simonetta, premia anche Marco Macina, Claudio Treggia e Roberto Mancini, con quest’ultimo costretto a saltare la finale perché richiamato a disputare la penultima giornata di campionato contro l’Inter. «Penso che sia un grandissimo onore rientrare tra questi nomi», ha proseguito “Pes”. «Anche se so che per arrivare al loro livello ho ancora tantissima strada da fare, spero di riuscirci».
Un successo, quello dell’8 maggio 1982 a Falconara Marittima, ripetuto sotto le Due Torri un mese e mezzo dopo con il primo, storico, Scudetto Allievi.
Quindici le presenze in stagione per il nostro numero 1, arrivato a Bologna nell’estate 2021, vicino alla finale Scudetto con l’Under 15 e protagonista con l’Under 17, da sottoetà, nell’annata successiva. Da settembre 2023 si è rivelato protagonista di un doppio salto, disputando sette partite con l’Under 18 e otto in Primavera: «È stato un cammino fatto di alti e bassi, però sicuramente c’è stata una grandissima crescita con molte soddisfazioni, soprattutto dopo la vittoria di ieri sera».
Foto UEFA.com