venerdì 03 Dicembre 2021 - h 11:47

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Femminile, il Bologna in trasferta a Trento

La Prima Squadra di Michelangelo Galasso, domenica ore 14.30 presso lo stadio “Comunale” di Mattarello-Trento, affronterà l’A.S.D. Trento Calcio Femminile, nella gara valida per la 9^ Giornata di Serie C – Girone B.

Reduci dalla sconfitta tra le mura amiche con la Vis Civitanova, le rossoblù hanno mancato l’occasione di conquistare la seconda vittoria consecutiva stagionale, obiettivo ancora da conquistare. Per cui, Bassi e compagne sono rimaste al 7° posto a quota 9 punti, venendo raggiunte dalla Triestina.

L’obiettivo, ovviamente, è tornare alla vittoria il più presto possibile, ma non sarà sicuramente facile in casa di Trento, compagine che nell’annata scorsa aveva dato filo da torcere a Cortefranca e Brixen Obi per la promozione in Serie B. Attualmente, le padroni di casa sono al quarto posto con il Riccione a 18 punti, tra l’altro con una statistica di tutto rispetto tra le mura amiche: tre vittorie e un pareggio.

Di seguito, le dichiarazioni della centrocampista – ultimamente utilizzata da attaccante – classe 1996, Giulia Arcamone.

«La sconfitta contro la Vis Civitanova è stata assurda, se guardiamo la classifica, ma non immeritata: penso che abbiamo completamente sbagliato approccio dal 1’ al 90’. Non abbiamo sottovalutato l’avversario, ci eravamo dette tante volte di non farlo, è stato più un fatto mentale: ci siamo fatte innervosire dal loro atteggiamento, io in primis, visto che ero anche capitano. Idealmente, noi vorremmo sempre condurre la partita, come ci ha insegnato il mister, però in alcuni match occorre anche adattarsi all’avversario: per esempio, con il Vicenza siamo state brave a pressare con i tempi giusti quando la palla ce l’avevano loro.
In questo momento sto giocando da attaccante, ruolo già svolto in un paio di partite nella stagione scorsa: sono sempre stata abituata ad avere la porta davanti e non alle spalle, ma considerate le mie caratteristiche fisiche in questo modo riesco a dialogare meglio con i centrocampisti. Non è che ci manca arrivare al tiro, bensì la cattiveria sottoporta, la fame di fare gol.
Mi aspetto una partita difficile contro Trento – sappiamo che è una squadra di alta classifica – ma così come si stanno dimostrando tutte le gare. Forse, senza l’idea di dover scendere in campo senza l’obbligo di fare la partita ci aiuterà a esprimerci un po’ meglio: in quelle occasioni siamo più capaci di stare unite, tirando fuori il nostro carattere».

Il club comunica, inoltre, di aver ceduto le centrocampiste Chiara Anna Cartarasa e Margherita Mingardi.

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